Festival Generazioni

Il lavoro di Mammafotogramma si è basato sull’idea di suggerire visivamente la correlazione tra quartiere e Ateneo. Le proposte che seguono sono declinazioni del segno distintivo dell’Università Bicocca che attraverso movimento, trasformazione e nuovi significati, mette in evidenza l’azione di E4SJ e dell’Università stessa come attivatori e anche come attori in relazione trasformativa con il territorio e le realtà che lo abitano.

L’ottaedro, un poliedro chiuso, si apre, si sviluppa sul territorio. Questi disegni raffigurano il solido regolare che si svolge e attraverso nuove prospettive assume diverse identità mettendosi in relazione con lo spazio fuori da sé.

L’ottaedro in tridimensione si trasforma durante il Festival, ruota su se stesso, si allunga, si allarga, lo seguiamo nel suo percorso di mutazione, si rende accessibile, entriamo al suo interno oppure il suo contenuto esce e si propaga nello spazio circostante.
I vertici aperti delle sue facce triangolari cercano nuove direzioni in relazione con il territorio.

L’ottaedro è un segno che a partire da sé e mettendosi in relazione con il territorio genera un alfabeto di segni, un nuovo linguaggio comune con le realtà che abitano il quartiere.
Un universo di segni che inventano e descrivono nuove pratiche di relazione tra i diversi soggetti.

L’ottaedro è il crocevia, o una piazza dove convogliano più strade.
Le strade rappresentano il collegamento tra l’Ateneo e le realtà del territorio durante il Festival.
Un luogo da cui si può partire, ma anche il luogo dove tutte le realtà coinvolte si incontrano.